Con l’istituzione della Zona Economica Speciale (ZES) Unica per il Mezzogiorno, le imprese che investono nelle regioni del Sud Italia possono beneficiare di un’importante agevolazione fiscale: il credito d’imposta per investimenti. Questo strumento mira a incentivare la crescita economica e lo sviluppo imprenditoriale in un’area strategica del Paese, favorendo l’attrazione di nuovi capitali e il potenziamento delle attività produttive già esistenti.
Il credito d’imposta ZES Unica è destinato alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi, legati all’ampliamento, alla riqualificazione o alla creazione di unità produttive nelle regioni meridionali. Possono accedere all’agevolazione sia le piccole e medie imprese (PMI) che le grandi aziende, purché rispettino i requisiti stabiliti dalla normativa.
Le spese che rientrano nel beneficio includono l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e altri beni strumentali destinati a strutture produttive situate nella ZES Unica. L’intensità dell’agevolazione varia in base alla dimensione dell’impresa e alla localizzazione degli investimenti, con percentuali più alte per le PMI e per specifiche aree svantaggiate.
Il credito d’imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione, tramite il modello F24, e deve rispettare i limiti e le condizioni stabiliti dalle norme sugli aiuti di Stato.
Per accedere all’agevolazione, le imprese devono presentare un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate, specificando l’ammontare degli investimenti e i dettagli dell’iniziativa.
Dal 2025, l’inserimento del credito d’imposta nel modello Redditi richiederà particolare attenzione alla compilazione del quadro RU, dedicato ai crediti d’imposta, per garantire il rispetto delle disposizioni fiscali e la corretta fruizione dell’agevolazione.
Il credito d’imposta per investimenti nella ZES Unica rappresenta un’opportunità concreta per le imprese che vogliono rafforzare la propria presenza nel Mezzogiorno, migliorare la competitività e contribuire alla crescita economica del territorio.
Per sfruttare al meglio questa agevolazione, è fondamentale essere aggiornati sulle normative e adempiere con precisione agli obblighi fiscali, in modo da evitare errori nella richiesta e nella successiva compensazione del credito.
Le imprese interessate sono invitate a consultare professionisti del settore per una corretta pianificazione e gestione degli investimenti agevolati.