A partire dal 4 aprile 2025, le piccole e medie imprese (PMI) italiane potranno presentare domanda per ottenere incentivi destinati all’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Questa iniziativa mira a promuovere la transizione energetica nel settore imprenditoriale, sostenendo le aziende che vogliono ridurre i costi energetici e migliorare la propria sostenibilità ambientale.
Un fondo da 320 milioni
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha stanziato un totale di 320 milioni di euro nell’ambito dell’Investimento 16 della Missione 7 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Queste risorse finanzieranno l’installazione di impianti fotovoltaici e minieolici, incentivando l’autoconsumo immediato dell’energia prodotta e l’adozione di sistemi di accumulo. Le domande potranno essere presentate fino alle ore 12:00 del 5 maggio 2025 tramite lo sportello online di Invitalia, l’agenzia nazionale che gestisce la misura per conto del MIMIT. L’agevolazione consiste in contributi in conto impianti che coprono fino al 50% delle spese ammissibili per l’acquisto e l’installazione di impianti energetici rinnovabili.
Obiettivi e vantaggi
Le PMI che accederanno a questi incentivi potranno:
- Ridurre i costi energetici attraverso la produzione autonoma di energia rinnovabile;
- Migliorare la sostenibilità ambientale riducendo le emissioni di CO₂;
- Aumentare la propria indipendenza energetica, riducendo l’esposizione alla volatilità dei prezzi dell’energia;
- Accedere a finanziamenti agevolati per l’installazione di impianti ad alta efficienza.
Criteri di ammissibilità
Per beneficiare delle agevolazioni, le imprese dovranno presentare un piano di investimento volto all’autoproduzione di energia elettrica per l’autoconsumo. Saranno ammissibili progetti che prevedano:
- L’installazione di impianti fotovoltaici e minieolici;
- L’integrazione con sistemi di accumulo per massimizzare l’autoconsumo;
- L’utilizzo di tecnologie innovative per l’efficienza energetica.
Le imprese interessate possono consultare il sito ufficiale del MIMIT per ottenere maggiori dettagli sulla documentazione necessaria e sulle modalità di partecipazione al bando. È fondamentale rispettare le scadenze previste e predisporre con attenzione tutti i documenti richiesti per accedere ai contributi.
Questa misura rappresenta un’importante opportunità per le PMI italiane che desiderano investire in energia pulita, migliorando la propria competitività e contribuendo alla transizione ecologica del Paese.