Buone notizie per i contribuenti che avevano aderito alla cosiddetta “Rottamazione Quater” ma erano decaduti per il mancato pagamento delle rate: il governo ha aperto alla possibilità di riammissione. La misura rappresenta una nuova opportunità per chi, per difficoltà economiche o altri impedimenti, non era riuscito a rispettare le scadenze previste. Il provvedimento, in fase di definizione, permetterà ai decaduti di rientrare nel piano agevolato a determinate condizioni. Secondo quanto riportato, la nuova finestra concessa ai contribuenti prevede una scadenza cruciale: il 30 settembre 2025. Entro questa data, sarà possibile regolarizzare la propria posizione con il Fisco e riprendere il percorso della definizione agevolata dei debiti.
L’accesso alla riammissione riguarda coloro che non sono riusciti a versare le rate dovute entro i termini stabiliti. La misura ha lo scopo di agevolare chi, a causa di difficoltà temporanee, ha perso il diritto ai benefici della Rottamazione Quater, come la riduzione di sanzioni e interessi.
Per poter beneficiare della riammissione, sarà necessario rispettare precise condizioni:
- Effettuare il pagamento delle rate scadute entro la nuova scadenza del 30 settembre 2025;
- Verificare gli importi dovuti e le modalità di versamento indicate dall’Agenzia delle Entrate;
- Attendere eventuali istruzioni operative che verranno fornite dagli enti preposti.
Si tratta di un’opportunità importante per i contribuenti che vogliono mettersi in regola evitando le conseguenze della decadenza dal piano agevolato. È consigliabile monitorare gli aggiornamenti normativi e consultare un professionista per valutare le migliori strategie di regolarizzazione.
Nei prossimi mesi, ulteriori dettagli e specifiche tecniche saranno chiariti attraverso circolari e istruzioni ufficiali. Per chi intende usufruire della riammissione, è essenziale restare informati e agire tempestivamente.